Nik
(mercoledì 19 febbraio 2014)
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Frivolezze...
Una cosa che mi piace fare è andare in giro per il mercatino nei pressi del mio liceo ( che proprio mercatino non è, nel senso che è grande e ricco di merce di ogni tipo). Il sabato, con le belle giornate, è talmente pieno di gente che è quasi impossibile girare per i banchi pieni di roba. Il lunedi' si possono trovare piu' commercianti di calzature, talvolta di marca che, a dire il vero, nn è che sono a prezzi bassissimi comunque il risparmio è notevole anche a detta delle mie college. Anch'io, quando posso, acquisto. Lunedi' scorso non ho trovato il mio numero di scarpe di una marca che avevo gia' preso 2 anni fa sempre in questo mercato. Poi l'ho trovato per caso in un negozio ma al doppio del prezzo. Pazienza. Sono pero' talmente comode che non ho badato al prezzo, pero'...peccato... avrei potuto risparmiare la meta'. Ma,di contro, ho risparmiato nell'acquisto, sempre in questo mercatino, di un bel candelabro a tre bracci che ho subito messo a lucido e posto sullo scrittoio antico posto all'ingresso del mio appartamento insieme alle cornici delle foto di mio padre e di Fabri. A parte queste frivole considerazioni, voglio dire che è talmente piacevole e rilassante andare in giro per questi i banchi dove si puo' trovare di tutto e di piu che, almeno per me, il farlo, rappresenta, quasi un bisogno, una necessita' settimanale anche quando nn mi serve nulla. E' bello vedere, osservare, girare tra i banchi, confrontare qualita' e prezzi. Nessuno ti chiede niente, nn c'è nessun comesso che ti dice: "posso essere utile ?" E che ti segue passo passo per il negozio. Frivolezze. Frivolezze necessarie?